DI GIOTTO DI BONDONE, DI AMEDEO MODIGLIANI, DELLA PICCIONAIA AL GABBRO
Avevo due opzioni per trascorrere un giornino di ferie: l’opzione A prevedeva di coccolare il corpo e di andare quindi al Calidario a Venturina a bivaccare nelle acque termali, ed al rientro fermarsi a cena al Gabbro in Piccionaia dalla Erika; il piano B invece tendeva ad appagare lo spirito, con la visita alla mostra di Giotto a Viareggio prima, di Modigliani a Livorno poi, e proseguire infine verso il Gabbro, per cenare dalla Erika in Piccionaia. Sulla conclusione della giornata in Piccionaia, comunque, non c’è stato un secondo di esitazione.