IN RICORDO DI BEN – IL MIO PRIMO SMARTWATCH- DECEDUTO RECENTEMENTE
Contrariamente alle sue abitudini nei miei confronti, quest’anno Babbo Natale mi ha fatto un regalo: l’Applewatch. A me. Proprio a me. Che sono da orologio a cucù. Mi sono incamminata mogia verso il parco per riuscire ad instaurare un qualche rapporto con il mio nuovo amico, neanche fosse un cane bilioso lasciatomi in custodia da un vicino malevolo. Babbo Natale deve aver notato il mio scarso entusiasmo, perché mentre uscivo captavo un borbottio indistinto in cui ho riconosciuto le parole: rivendere, e-bay, ingratitudine, savoiardo e maiale.
Ma il feeling non c’è stato, anzi. A guardarlo bene è proprio brutto: tutte quelle palle colorate come il più pacchiano degli alberi di Natale. E se ne tocchi una, se ne apre un’altra. A indossarlo, anche peggio. Pesa un accidente. Il braccio sinistro viene trascinato in basso, la colonna vertebrale si storge, e additrittura mi sembra di avere un’andatura zoppicante.